… Per quanto tempo puoi fingere di non essere quello che
sei?
A che prezzo ti sforzi di essere “normale”?
E poi cos’è “normale”?
Siamo sicuri che essere come tutti gli altri sia la cosa
più giusta?
Dana sente che dentro di lei qualcosa spinge per uscire,
ma non è ancora pronta per accettarlo.
Arriveranno i sogni inspiegabili, le visioni, residui di
un lontanissimo passato, dove affondano le sue radici.
L’incontro con una “strega” poi, scuoterà del tutto la
sua vita “normale”, portando però luce e chiarezza dove prima c’era il buio…
Oggi Facebook mi ricorda che 4 anni fa alcuni blog avevano gentilmente recensito il mio primo libro, la mia prima "creatura" : Figlie della Terra.
Primo perchè già scalpita il seguito, in attesa di editore e "cova" sotto le ceneri di una nuova me stessa un altro racconto, di diversa ambientazione e protagonista. Ma sempre donne eh? La mia ossessione...
Ma anche se non lo rileggo da tempo, perchè ovviamente lo ricordo a memoria, Figlie della Terra è e resta il più caro. Quello che mi ha fatta uscire dallo "stanzino delle scope" come si dice, e che ancora oggi dopo 4 anni mi dà soddisfazioni, magari non economiche, ma personali; infatti ancora oggi capita che qualcuna mi scriva per dirmi che ha apprezzato la mia storia, che l'ha sentita sua... ecco questo è il complimento più grande. Se qualcuno ha sentito davvero che le sensazioni descritte erano vere, beh, allora sono riuscita a fare quello che volevo: non farmi dire brava, perchè brava non mi sento, ma sono riuscita a mettere me stessa, a esprimere me stessa sulla carta, meglio che a parole visto che quello non mi riesce proprio. E infine a darmi coraggio, che ce ne vuole tanto in certi giorni, a rimettermi in strada e andare avanti...
Per cui grazie, davvero grazie a voi <3 <3 <3
http://it.paperblog.com/figlie-della-terra-1311996/
http://bibliotecaesoterica.blogspot.it/2012/11/figlie-della-terra.html
http://il-flauto-di-pan.blogspot.it/2013/01/recensione-figlie-della-terra.html
https://www.facebook.com/figliedellaterra/
http://figliedellaterra.altervista.org/index.html
Commenti
Posta un commento