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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Il Nettare degli Dei

Giugno, Luna piena del miele... Chissà mai perché questo nome? Il momento è quello giusto, la stagione è avviata, le acacie, i fiori di campo... le api hanno già lavorato parecchio. Purtroppo le tante piogge non hanno aiutato la produzione, ma siamo positivi, forse con il castagno andrà meglio. Il miele, alimento da me adorato fin da bambina, da quando un gentile apicoltore portò nella mia scuola dei telaini, con le cellette piene di miele per farcele conoscere e il suo gentile omaggio di un pezzo di cera grondante miele mi sembrò il dolce più squisito. E mai più ritrovato. Infatti niente a che fare con il miele industriale, sempre uguale nel gusto e colore. Non è possibile. Il vero miele cambia ogni anno composizione, in base alle fioriture. Allora, da adulta, arriva l'idea di provare a tenere una casetta di api per la produzione familiare, ma ben presto si appassiona il marito al mestiere di apicoltore e, sempre rimanendo un hobby dopo il lavoro in ufficio, le case

Luna piena e Litha

Ieri sera nella Tenda Rossa di Vicenza si sono riunite 39 donne per festeggiare in armonia e sorellanza la luna piena di Giugno e al tempo stesso il Solstizio d'estate. Evento raro, questa concomitanza, il cui simbolismo  fa breccia nel nostro immaginario, rendendo pienamente l'idea del significato di questo periodo dell'anno. Il Sole, alla massima potenza, incontra la Luna piena. Luce, fuoco, amore. Un matrimonio perfetto. Il fuoco del Sole, l'acqua lunare: elementi potenti da cui trae beneficio la Terra, e noi. Noi stessi che il fuoco lo abbiamo dentro e il lavoro più grande è portarlo fuori, metterlo a frutto per una maggiore conoscenza.  Il lavoro interiore non è mai facile. Come non è facile guardarsi veramente allo specchio (strumento lunare) o negli occhi di un'amica. Quello che proviamo è il suo sentire o il nostro? Felice Solstizio e che ciò che avete seminato con amore cresca prospero! https://www.facebook.com/tendarossavicenza/?fref=ts

Solstizio d'Estate - Litha

Dal 20 al 23 giugno il sole celebra il suo trionfo in quello che è il giorno più lungo dell'anno e al tempo stesso inizia il suo declino. Infatti dopo il Solstizio d'estate le giornate iniziano lentamente ad accorciarsi fino al Solstizio d'inverno. E' il tempo in cui possiamo ricevere il massimo della potenza solare: le ley lines, le misteriose linee energetiche che solcano la superficie terrestre, aumentano infatti la loro carica energetica tramite la potenza solare. Tempo di passaggio è  il Solstizio, che si colloca fuori dallo spazio tempo, tra la crescita e il declino, una sorta di capodanno: Midsummer per gli anglosassoni, un momento magico. Momento propizio per i presagi e le divinazioni. Cristianizzata come festa di San Giovanni, ha conservato tutta la sua magia, dal trarre presagi con la chiara d'uovo alla raccolta delle erbe: verbena, artemisia, calendula ma soprattutto l'iperico, l'erba miracolosa di San Giovanni, raccolta a mezzogiorno

Feste Celtiche

Numerose, soprattutto nel periodo estivo, le feste e rievocazioni storiche a stampo celtico, con bancarelle e spettacoli a tema. In questo weekend che si avvicina al solstizio d'estate varie sono le proposte nei luoghi più disparati per soddisfare tutte le esigenze. Particolare location per il Priagallia, la festa celtica della Valdastico, che si presenta così sulla pagina dell'evento su Facebook, già giunta alla terza edizione. Il contesto mi ha colpita particolarmente " n ei pressi del paese di  Arsiero , cittadina in provincia di Vicenza, si trova la zona di  Contrà Pria , piccolo borgo di poche case, che rappresenta senza dubbio una delle località più affascinanti e caratteristiche della Valle dell'Astico: qui infatti l’acqua ha formato lungo il greto del torrente, nel corso dei millenni, una stretta gola rocciosa, con suggestivi paesaggi e viste mozzafiato in una natura quasi incontaminata" (dal web). E veramente mi ha affascinata questa Natura, queste

SAMBUCUS NIGRA

Che profumo dolce e piacevole sprigionano questi graziosi ombrellini di fiori bianchi. Minuscoli, a gruppetti, con cinque piccoli petali, i fiori di sambuco sono facilmente riconoscibili. Nei boschi lungo i sentieri (all'ombra però, il sambuco non ama particolarmente il sole) è frequente incontrarlo dalla pianura fino alla montagna (massimo 1000 metri). Ha numerose proprietà: antinfiammatorio, diuretico, emolliente, lassativo, sudorifero. La tisana con i fiori essiccati è ottima per abbassare la febbre e per curare raffreddore, tosse, asma e reumatismi. Per cui ogni anno in primavera faccio scorta di fiori: una parte la faccio seccare all'ombra e in luogo asciutto e una parte la utilizzo per preparare il famoso sciroppo di sambuco, una bevanda dolce e dissetante, giusta per l'estate. Prendo 15 fiori freschi  e li metto in un vaso di vetro di quelli con il tappo a chiusura ermetica. Poi aggiungo 1,5 litri di acqua e 4 limoni tagliati a pezzi. Chiudo e agito. Mett

"Respira"

Ed eccomi qui, ad annegare nel verde mare d'erba. Come ogni mattina quando esco a portare a passeggio il cane (Banshee). Ma più che portare lei è la scusa per me per uscire, per muovermi. E per resettare i pensieri, pulire la mente prima di andare al lavoro. La mia meditazione. C'è chi si siede su di un tappettino, accende un incenso e sulle note di un brano New Age scollega i pensieri, prende il volo, dimentica il corpo fisico. Io cammino. Sola. Ok, con Banshee, che però non parla. La compagna ideale... zitta. Io cammino, guardo il verde, respiro a pieni polmoni la Natura.  Guardo due rondini che si seguono sfrecciando a pelo dell'erba. E penso. O non-penso. Dipende dai pensieri che ho. Ma è un fantastico viaggio: un mondo può comparire nella mia testa. O scomparire. Se voglio lo creo o lo allontano. Nella mia meditazione verde tutto può accadere.

Le Anguane

Conosco tante Anguane. E non vivono tutte nel bosco. Le Anguane o Acquane, per tradizione, sono spiriti femminili dei boschi molto presenti nelle leggende del Nord Italia. La storia  dice che si potevano vedere vicino ai corsi d'acqua, biancovestite, a fare il bucato nelle notti di luna piena. Dolci e bellissime fanciulle dai lunghi capelli che però potevano rapidamente trasformarsi in bisce per non farsi scoprire (o colpire). Spesso sposavano uomini mortali e si distinguevano per doti particolari e abilità che tramandavano agli uomini. Per me la Anguane sono donne speciali. Vivono tra la gente comune, ma non sono come gli altri. Sono donne eccezionali, che hanno quel qualcosa in più. Che magari soffrono e si interrogano più di altre. Per cui la vita a volte è più difficile. Chiamatele Anguane, Streghe, Zingare. Sono donne di cui è impossibile non innamorarsi, donne che con la loro forza ammaliano. E vorrei farvele conoscere...

Colpo di ritorno

Vago persa e dispersa nel bosco Ma è nella mente lo smarrimento più grande Una bestia ferita Barcollo e avanzo Sorrido, sorriso come smorfia Il corpo fiorisce a Primavera l'Anima si lacera La mente è il più potente strumento magico Crea Inganna Innamora Gli occhi non mentono Gli occhi rivelano