Che profumo dolce e piacevole sprigionano questi graziosi ombrellini di fiori bianchi. Minuscoli, a gruppetti, con cinque piccoli petali, i fiori di sambuco sono facilmente riconoscibili.
Nei boschi lungo i sentieri (all'ombra però, il sambuco non ama particolarmente il sole) è frequente incontrarlo dalla pianura fino alla montagna (massimo 1000 metri).
Ha numerose proprietà: antinfiammatorio, diuretico, emolliente, lassativo, sudorifero.
La tisana con i fiori essiccati è ottima per abbassare la febbre e per curare raffreddore, tosse, asma e reumatismi.
Per cui ogni anno in primavera faccio scorta di fiori: una parte la faccio seccare all'ombra e in luogo asciutto e una parte la utilizzo per preparare il famoso sciroppo di sambuco, una bevanda dolce e dissetante, giusta per l'estate.
Prendo 15 fiori freschi e li metto in un vaso di vetro di quelli con il tappo a chiusura ermetica. Poi aggiungo 1,5 litri di acqua e 4 limoni tagliati a pezzi. Chiudo e agito. Metto il tutto esposto al sole per 3 giorni. Trascorso il tempo filtro e schiaccio i limoni per utilizzarne il succo. Aggiungo 60 gr di acido citrico (si acquista in farmacia) e 1,5 kg di zucchero. Porto ad ebollizione e imbottiglio in bottiglie di vetro. Si conserva al fresco. Per l'uso va diluito con acqua o vino bianco per farne un ottimo aperitivo.
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