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La Luna Nuova e la Strega




Oggi 1° settembre 2016, Luna nuova nel segno della Vergine, con eclissi di Sole in alcune parti del mondo.
Nell'aria accenna l'autunno, con le mattine più frizzanti e le sere più corte e fresche.
La Luna nuova segna nuovi inizi e questa in particolare sembra spronare alla realizzazione dei nostri progetti. Sembra dire - Và! Osa! E' il momento giusto! Fai ciò in cui credi e che ami. Buttati!-
La Luna, il nostro magico satellite, regola le maree e i flussi delle donne, la crescita delle piante e molte altre cose, oltre al nostro sentire per chi è particolarmente sensibile.

 Ed io con la Luna nuova entro nella fase della Strega (per chi ha letto "Luna Rossa"): "La Luna oscurata e la Strega rappresentano la fase delle mestruazioni. La Strega riflette le energie fisiche della donna quando sono ritirate dal mondo esteriore e il volgersi della coscienza verso il mondo interiore dello spirito. In questa fase le energie creative sono gestite nella mente per produrre nuova vita e nuove idee."*
Sono giorni per riposare ma anche per riflettere, per dormire di più e sognare. E' questo il momento dei sogni particolari, forti, vividi, profetici; il tempo di raccontare noi stessi e le storie che abbiamo nella mente o che ci vengono suggerite...
Nel periodo mestruale le donne si ritirano; nell'antichità vivevano quei giorni lontane dalle famiglie, dalla tribù, ritirate nelle tende della Luna. Per vivere con sacralità questi giorni. Per riconnetersi con sè stesse.
Il sangue mestruale è stato il primo sangue offerto alla Terra, senza sacrificio, senza morte se non di quella parte di noi che ciclicamente rinasce, un dono volontario e potente immolato sull'altare della Dea.
Donare il proprio sangue alla terra è un modo molto forte per riconnetterci con lei, un rito che possiamo fare noi stesse senza turbare o coinvolgere nessuno. Un momento privato, di contatto con la Dea. Un modo per ringraziare, per allontanare, un modo per dare per poter poi chiedere.
Sangue alla Terra. Vita alla Vita.

*Informazioni tratte da "Luna Rossa" di Miranda Gray

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